Come vestirsi ad un matrimonio

Come vestirsi ad un matrimonio
Apr 25

Come vestirsi ad un matrimonio

“Come vestirsi ad un matrimonio?” È la domanda ricorrente ogni anno da marzo in poi! Abito corto o abito lungo? Quali colori scegliere? Quali evitare? Scopriamolo insieme!

Nel momento in cui siamo ufficialmente invitate alla cerimonia, il primo pensiero è: cosa mi metto? Scegliere l’outfit giusto non è un’impresa facile, c’è bisogno del look adatto. In questo caso le parole d’ordine sono eleganza e sobrietà.

La prima cosa da fare è scegliere l’abito in base alla location della cerimonia. Se la cerimonia si svolgerà in un giardino o su una spiaggia, ad esempio, sono da evitare i tacchi a spillo e per l’abbigliamento non sceglieremo l’abito lungo. Se invece il matrimonio si svolgerà in una villa o su una terrazza, l’abbigliamento sarà più formale.

Inoltre è molto importante pensare al comfort. L’abito che sceglierete dovrà essere comodo perché dovrete indossarlo per molte ore. Indossate, quindi, qualcosa che sia nel vostro stile aggiungendo elementi che lo rendano elegante. Fate attenzione anche ai tessuti: in estate meglio abiti leggeri in materiale naturale e non sintetico per evitare di soffrire il caldo. Inutile che ve lo ripeta, no?! Il poliestere fa sudare!

Facciamo anche un breve ripasso dei fondamentali sul galateo del matrimonio  perché per interpretare in modo corretto i trend è bene conoscere i capisaldi del bon ton.

Mai vestirsi di bianco. A meno che non si tratti del matrimonio del vostro ex con la vostra migliore amica e non desideriate deliberatamente boicottare la cerimonia. L’unica a poter sfoggiare l’abito bianco è la sposa! Il giorno del “sì” (di un’altra) il bianco deve dunque essere lasciato tassativamente nell’armadio, non sono ammesse licenze di alcun tipo sul tema.

Mai vestirsi di nero. Il rischio? Incupire la festa: immaginate l’album di foto di un wedding party con la maggioranza degli invitati vestiti di nero… l’effetto non sarebbe troppo allegro, non trovate? 

Il rosso? Tra i colori da evitare troviamo anche il rosso, che potrebbe risultare troppo vistiso. Anche tutte le tonalità eccessivamente sgargianti e sature che attirerebbero troppa attenzione su di sé. Se il matrimonio non è particolarmente formale, per il giorno possiamo anche scegliere un abito a fantasia, a patto che tessuto, stile e colori siano nel complesso eleganti.

Lungo o corto? Al bando scollature generose, gonne troppo corte e spacchi profondi. Il buon gusto deve sempre farla da padrone. Sarà bene puntare su abiti midi o lunghi senza “esagerazioni”. Come scegliere la lunghezza dell’abito? La regola è sempre la stessa. Appena sopra o sotto al ginocchio per il giorno. Lungo per la sera, i ricevimenti dopo le 18 prevedono l’abito lungo o quello da cocktail.

Il tailleur elegante è l’alternativa più adatta se volete essere sicure di poter riciclare il look in un’altra occasione. Chi ha detto che ai matrimoni bisogna mettere per forza un abito? Vietati i tessuti troppo casual come il lino o il denim. E occhio alle linee e alla vestibilità, che non sia il tailleur da lavoro!

E le spalle? Alla pronuncia della parola coprispalle uno stylist in qualche parte del mondo muore! Rito civile o religioso che sia, è buona regola presentarsi con le spalle coperte. Detto questo, non nascondo che personalmente che non amo i soliti coprispalle anzi li trovo molto dozzinali. Preferisco un foulard o un giacchino. Ma la scelta più furba sono gli abiti che hanno già la soluzione incorporata.

Accessori

Abbiamo visto come vestirsi ad un matrimonio ma anche la scelta degli accessori non deve essere lasciata al caso. Nella scelta della borsa bisogna ancora distinguere tra cerimonia di giorno o di sera. Per la mattina la borsa deve essere da giorno ma elegante. Perfette borse di dimensione media o piccola. No alle shopping bag o, viceversa, alle mini clutch da sera. Divertitevi pure con i colori, ma attenzione ai materiali: sì ai diversi pellami. No a quelle in paglia, ideali per la spiaggia. Per la sera la borsa sarà decisamente più piccola: via libera a clutch, bustine e pochette. No a borse grandi e da giorno.

La domanda è ancora la stessa: “Come vestirsi ad un matrimonio?”. Ma la risposta non è solo nell’abito, anzi. Gli accessori possono cambiare il linguaggio dell’intero outfit. Quindi scarpe aperte o chiuse? Quelle chiuse sono più eleganti ma dipende sempre dal tenore del matrimonio: se non è eccessivamente formale e impegnativo, direi che vanno benissimo anche i sandali. Assolutamente vietate zeppe, zatteroni e qualsiasi calzatura con la suola in gomma. Un passepartout sono quelle nude, perfette sotto qualsiasi abito e strategicamente allungano le gambe. Che sia di giorno o di sera un po’ di tacco è preferibile, ma se non fa per voi va benissimo anche la scarpa bassa. A patto che sia elegante!

Infine il cappello. I cappelli sono dei bellissimi accessori che ci permettono di arricchire e completare il nostro outfit. Per questo accessorio sono però previste delle regole di bon ton ben precise. Il cappello deve essere indossato solo se previsto dal dress code o se appositamente richiesto sulle partecipazioni. È un accessorio da utilizzare solo se il matrimonio avviene in estate e di mattina, mai di sera. Ma soprattutto si può indossare un cappello solo se la mamma della sposa lo indossa (quindi se volete essere bon ton informatevi!). In chiesa e per tutta la cerimonia la donna non ha l’obbligo di togliere il cappello a differenza degli uomini. In ultimo non deve mai essere dello stesso colore dell’abito e, ovviamente, nemmeno nero.

Il cappello, se ben portato, permette di avere un look molto raffinato e conferisce al volto un’aria sensuale e misteriosa

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